Motor Valley
Lamborghini Gallardo, supercar in miniatura
La Lamborghini più venduta di sempre, almeno fino a qualche anno fa. Con il debutto della Gallardo nel 2003, la casa di Sant’Agata mira a replicare il successo della Murciélago, lanciata un paio d’anni prima, e in quel periodo vettura di punta del Toro; l’obiettivo sarà splendidamente raggiunto, e il successo della Gallardo la consacrerà come una delle supercar più amate di sempre.
La “baby Lambo”
Una Lamborghini “in miniatura”. L’idea di una vettura dalle dimensioni ridotte comincia a prendere piede a Sant’Agata ben prima del lancio della Gallardo: già negli anni Settanta, Ferruccio pensava ai vantaggi che avrebbe potuto portare una Lamborghini più compatta. Il primo progetto in questa direzione vede la luce nel 1987: si tratta della L140, sviluppatasi poi nella Calà, progettata dal fondatore e designer della Italdesign Gianluca Giaguaro; tuttavia nessuna vettura viene lanciata sul mercato, con la Calà che rimane soltanto una concept car.
Il progetto viene rispolverato nel 1998: contestualmente, la casa bolognese pensa per la prima volta di montare un motore a dieci cilindri su una delle sue supercar di serie. Quando la Gallardo viene lanciata nel 2003 è spinta da un propulsore V10 a dieci cilindri in grado di erogare una potenza di 500 cv, con cambio a 6 rapporti dotato di sincronizzazioni a doppio e triplo cono, soluzione che rende la cambiata più fluida.
Il design è iconico: il lavoro iniziato da Giaguaro, che aveva già disegnato la Calà, viene completato dal neonato Centro Stile Lamborghini, sotto la direzione di Luc Donckerwolke. Sono forti le influenze della cultura aeronautica, individuabili per esempio nella posizione dell’abitacolo, più avanzata e integrata nel corpo vettura, e nel parabrezza fortemente inclinato; le superfici sono attraversate da netti segni grafici, e i flussi d’aria orientati nella direzione dei sistemi di raffreddamento. Ѐ però la sua sportività compatta a renderla unica. Quest’ultima caratteristica, non è pensata solamente come scelta stilistica, ma anche come soluzione pratica: infatti, le dimensioni ridotte della Gallardo ne migliorano drasticamente la maneggevolezza e la visibilità; di fatto, rispetto alla Murciélago, la Gallardo si presenta come una supercar da usare tutti i giorni, ottima per spostarsi con facilità anche nel bel mezzo del traffico cittadino.
32 versioni
Sono state numerose le versioni realizzate della Gallardo, ben 32. La prima è la Spyder, presentata in occasione del Salone di Francoforte del 2005. Rispetto alla prima versione, vede un aumento della potenza del motore, che arriva a 520 cv. Viene inoltre dotata di un innovativo sistema di apertura e chiusura della capote, che coinvolge anche il cofano motore.
Altra edizione degna di nota è la Gallardo Superleggera del 2007. Il nome non è casuale: grazie all’utilizzo di componenti in fibra di carbonio, il peso della vettura viene ridotto di ben 100 kg; questo, insieme a un ulteriore aumento della potenza di 10 cv, rende il nuovo modello ancora più scattante, enfatizzando l’anima sportiva del Toro.
Ispirata dalle vetture da competizione del campionato monomarca Lamborghini Blancpain Super Trofeo, nel 2011 viene lanciata la Gallardo LP 570-4 Super Trofeo Stradale, spinta dallo stesso propulsore V10, con una potenza massima di 570 cv; è caratterizzata da un vistoso alettone, dalle dimensioni doppie rispetto a quello della Superleggera. Sulla scia della Super Trofeo, nel 2013 viene realizzata la Gallardo LP 570-4 Squadra Corse: il grande alettone posteriore e il cofano motore a sgancio rapido, insieme a molti altri elementi in fibra di carbonio e alluminio, le permettono di raggiungere un rapporto peso/potenza di 2,35 kg per cavallo; il nome si riferisce al neonato reparto dell’azienda, creato per gestire le attività legate al motorsport.
Toro da record
Con la versione Squadra Corse cala il sipario sulla Gallardo. In tutte le sue edizioni, ne vengono prodotti e venduti ben 14.022 esemplari; numeri mai visti prima a Sant’Agata, che rendono la Gallardo, fino a quel momento, la vettura del Toro più venduta di sempre, oltre che una delle supercar più apprezzate di tutti i tempi. Viene sostituita nel 2014 dalla Lamborghini Huracán, che soffierà il suo primato, toccando addirittura quota 20.000 esemplari venduti nel giro di otto anni.
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