Motor Valley
I commissari dell’Autodromo di Imola in pista per le vittime dell’alluvione
Il Marshal’s Team Imola, l’associazione dei commissari di percorso che presta servizio presso l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, scende ancora una volta in pista per la solidarietà. Lo fa partendo proprio da quel che resta di quel GP dell’Emilia-Romagna e del Made in Italy cancellato nel maggio scorso a causa dell’alluvione che ha colpito la nostra regione.
In prossimità dell’evento era tutto pronto per la gara dell’anno. La pista allestita, i pass per gli accessi stavano arrivando a destinazione, così come le pettorine, riservate ad alcune categorie di addetti ai lavori che hanno accesso all’impianto. Queste pettorine avrebbero avuto un padrone, che le avrebbe indossate orgogliosamente per tre giorni. Oggi, a partire dalle ore 19:00, il Marshal’s Team le consegnerà ai loro «legittimi proprietari», ovvero i tesserati che erano stati scelti come angeli custodi dei piloti durante il weekend imolese. Tutto questo per una buona causa: infatti, chi vorrà, potrà donare una somma di denaro da destinare ad alcune realtà gravemente colpite dall’alluvione.
Il presidente Contavalli: «É la prima fase di un piano di iniziative per aiutare le comunità colpite»
«Quella di oggi sarà solo la prima fase di un progetto più ampio, volto ad aiutare le famiglie alluvionate del nostro territorio», racconta il presidente del Marshal’s Team Marcello Contavalli. «Oggi verranno distribuite ai “miei” marshal le pettorine che erano state a loro assegnate per lo svolgimento del GP dell’Emilia-Romagna e del Made in Italy di Formula 1, a fronte di un contributo volontario di venti euro». Le volontà dell’associazione non si limitano a questa raccolta fondi. Contavalli si sta facendo promotore di un’asta con oggetti provenienti dal mondo del motorsport, che si svolgerà a fine stagione. «Le pettorine restanti verranno messe all’asta per gli appassionati, insieme ad altri oggetti inerenti tutto il mondo del motorsport. Stiamo già cominciando a raccogliere cimeli, come ad esempio cappellini autografati dai campioni della SBK, tute indossate dai medici per i soccorsi in pista, autografate dal grande dottorcosta, più altri oggetti che potranno entrare nelle collezioni di memorabilia di alcuni appassionati. Questa seconda iniziativa si svolgerà verso la fine della stagione agonistica, indicativamente nel mese di ottobre. Il ricavato di tutto ciò», spiega Contavalli, «sarà messo a disposizione delle famiglie e delle attività commerciali più bisognose».
Non è la prima volta che il Marshal’s Team è in prima fila per aiutare le vittime dell’alluvione: «Io e tanti nostri associati sono andati a dare una mano sin dai primi giorni, per ripulire le zone colpite. Visto il disastro totale che ha colpito la nostra zona, tutto ciò non ci è sembrato sufficiente. Stiamo quindi dando forma a quelle che sono semplici idee, per aiutare ancora più concretamente le persone colpite da questa calamità».
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