WEC, presentata la 6 Ore di Imola 2025. La città romagnola ci mette il cuore

C’è un posto, in Italia, dove i motori non sono solo rumore e velocità. Sono identità, tradizione, orgoglio. È Imola, dove il tempo sembra fermarsi ogni volta che la pista prende vita. E anche quest’anno, la magia sta per ripetersi: dal 18 al 20 aprile, nel fine settimana di Pasqua, l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari tornerà a risuonare con i battiti con la 6 Ore di Imola del FIA WEC, che fa tappa per la seconda volta in riva al Santerno.

La stagione 2025 è partita con una Ferrari dominante e il sogno di rivincita per molti. A Imola non ci sarà solo velocità: ci sarà festa, spettacolo, cultura, e quel sapore tutto italiano che rende questo evento qualcosa di unico.

Presentazione 6 Ore Imola WEC 2025, dall’aeroporto alla pista, il WEC è già nell’aria

A sancire l’inizio ufficiale di uno degli eventi più attesi dell’anno è stata la conferenza stampa all’Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, con due protagoniste assolute in esposizione: la Ferrari 499P #50 e la Mercedes AMG LMGT3 di Iron Lynx.

«C’è soddisfazione, orgoglio ed emozione nell’ospitare per il secondo anno di fila la presentazione della 6 Ore di Imola. L’Aeroporto di Bologna è una infrastruttura strategica e punto di connessione tra la Motor Valley e il resto del mondo. La collaborazione con l’Autodromo è l’esempio della sinergia tra le aziende del territorio che dà il cambio di passo nell’organizzare eventi», ha dichiarato Paolo Sgroppo, Direttore delle Operazioni dell’Aeroporto Marconi.

Un “albergo a cinque stelle” per il motorsport

Pietro Benvenuti, Direttore Generale dell’Autodromo, ha raccontato con orgoglio la visione dietro l’evento:

«È un piacere essere qui a presentare un evento importantissimo. Il rapporto di stima e amicizia reciproca con il WEC rende tutto più facile. Siamo convinti che una gara di 6 Ore sia un’opportunità per allestire attività che generalmente non riusciremmo a fare.

Abbiamo cercato di alzare il livello dell’Autodromo, che oggi è una sorta di albergo a 5 stelle. Tutto deve essere bello, perfetto e fruibile. Il WEC è l’occasione ideale per raccontare il nostro circuito anche sotto altri aspetti.

Devo ringraziare lo staff dell’Autodromo che da mesi lavora all’organizzazione. Fan Zone per bambini, simulatori per adulti, ruota panoramica e tre vetrine speciali allestite grazie alla collaborazione con La Rinascente di Firenze».

La presentazione della 6 Ore di Imola WEC 2025 (© Autodromo Imola)

Lequien: «Non c’è un’accoglienza così nel resto del mondo»

Frédéric Lequien, CEO del FIA WEC, ha elogiato l’accoglienza emiliana: «Vorrei sottolineare quanto ci abbiano accolto bene Imola e l’Emilia-Romagna. Siamo davvero entusiasti e ammetto che non ci sono altri posti nel mondo dove abbiamo trovato questo calore. È qualcosa che mette in evidenza la passione per il motorsport e non solo, perché parliamo anche di attività di contorno per tutti.

Il WEC è probabilmente il secondo campionato più importante nel mondo dopo la F1, con la quale non vogliamo competere. Penso che ora siamo in una Era d’oro e mai nella storia del motorsport la serie ha avuto così tanti costruttori insieme in griglia. Quando è così, non bisogna dimenticare i privati e i piloti gentlemen, che fanno parte della categoria LMGT3. È fantastico avere Case importanti come Ferrari, BMW, Alpine, Peugeot e via dicendo.

L’endurance è speciale per questo: ci sono due classi diverse e poi tanti sorpassi e azione in pista, ma anche le vetture più belle del mondo. Non dobbiamo dimenticare che le gare devono essere fatte anche per attirare famiglie e avvicinare la gente alle auto, quasi a poterle toccare e con la possibilità di parlare coi piloti e avere un autografo o una foto.

Questo rende il WEC speciale. Sono entusiasta di venire a Imola dopo una grandiosa edizione 2024. Ringrazio Pietro Benvenuti e Marco Panieri per aver reso possibile tutto ciò, perché ne sono stato davvero felice»

Un momento della presentazione della 6 Ore di Imola WEC 2025 (© Autodromo Imola)

Presentazione 6 Ore Imola WEC 2025, Panieri: «Cuore e passione. Così Imola si racconta al mondo»

Marco Panieri, Sindaco di Imola, ha parlato con grande orgoglio del progetto: «Cuore e passione sono le due parole che rappresentano l’essenza del rapporto e ciò che vogliamo mettere in pista per il WEC. Il cuore delle corse e il legame stretto con città, territorio, regione e ciò che rappresenta, guardando anche al nostro paese. Attraverso l’automotive mostriamo quanto è importante ciò che facciamo, tramite eventi, indotto economico e sociale. E naturalmente la pista».

Dietro le gare c’è tanto lavoro di squadra. È giusto rimarcarlo, per questo ringrazio ancora Frédéric per cuore, passione, energia e forza che mette in questo grande progetto. Debutteranno i tre nuovi box, impegno che avevamo preso assieme e portato a termine al meglio. Ci saranno anche la terrazza VIP sopra i box e le rinnovate tribune, pronti ad ospitare un grande evento.

Ci saranno dei premi che riconosceremo nella giornata di giovedì, con i piloti in centro, valorizzando quelli del nostro territorio. C’è Valentino Rossi, c’è la città di Faenza, la collaborazione col Trofeo Bandini, ma anche altre attrazioni».

Il Sindaco Marco Panieri al microfono durante la presentazione della 6 Ore di Imola WEC 2025 (© Autodromo Imola)

Come di consueto a Imola, lo sport si fonderà all’intrattenimento e alle tradizioni culinarie: «Il rapporto col centro storico verrà valorizzato. Ci saranno musica dal vivo, mostre, esibizioni delle università che lavorano nel campo automotive, cibo e indicazioni dedicate per chi arriva dalla stazione dei treni o al casello autostradale. Inoltre avremo una collaborazione con il Gresini Racing per collegare due e quattro ruote. Le cose in campo sono tantissime, dentro e fuori pista».

«Avremo un artista molto importante come Guè Pequeno che farà il suo concerto venerdì sera, in modo da unire motorsport e musica. E poi abbiamo preparato una colomba pasquale a forma dell’Autodromo in collaborazione con lo chef Massimiliano Mascia del Ristorante San Domenico».

La foto con la colomba pasquale con la forma dell’Autodromo Imola (© Autodromo Imola)

Nielsen e Martin: «Correre a Imola è sempre speciale»

Nicklas Nielsen, pilota Ferrari 499P, ha raccontato la sua emozione:«Nel 2024 non siamo riusciti ad imporci a Imola, quindi speriamo di rifarci. Correre in Italia è sempre speciale, per i tifosi e per tutto quello che rappresenta. Vincere a Le Mans nel 2024? Un sogno. Da bambino volevo vincere lì con la Ferrari. Riuscirci dopo il successo dei nostri compagni nel 2023 è stato incredibile: due vittorie di fila per la Ferrari».

Maxime Martin, Mercedes AMG per Iron Lynx, ha dichiarato: «Imola mi piace moltissimo. Tecnica, vecchio stile, senza vie di fuga. Ogni errore si paga caro. L’anno scorso correvo con Valentino Rossi: davanti ai suoi tifosi è stato speciale. Tornarci sarà un privilegio».

Le auto di Maxime Martin e Nicklas Nielsen (© Autodromo Imola)

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