Motor Valley
Il Sindaco Panieri: «6 Ore di Imola 2025 unica a riproporre una piccola Le Mans»
L’entusiasmo del Sindaco Marco Panieri dopo la 6 Ore di Imola 2025: «Fine settimana di Pasqua particolare, ma è stato bello vedere tanto pubblico»

La 6 Ore di Imola 2025 non è stata solo una festa per la Ferrari vincente in pista, ma il trionfo di una città intera. Lo sottolinea il Sindaco di Imola, Marco Panieri, che al termine dell’evento, parlando con l’edizione italiana di Motorsport.com, ha tracciato un bilancio entusiasta di una settimana che ha unito sport, turismo e comunità.
I numeri della 6 Ore di Imola 2025
65.504 le presenze che hanno affollato l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari dal 18 al 20 aprile, nel weekend di Pasqua. Un dato che conferma il successo organizzativo e partecipativo della manifestazione, pur con il rischio iniziale legato alla festività. «Nonostante un meteo variabile, è stato un successo sotto tutti i punti di vista», ha dichiarato Panieri dopo la 6 Ore di Imola 2025. «Abbiamo incrementato molto rispetto allo scorso anno, sia in termini di strutture che di attività».
Nel 2025 sono stati realizzati tre nuovi box, una terrazza panoramica e il rinnovo della Tribuna M. L’illuminazione pubblica e il sistema di videosorveglianza sono stati migliorati per garantire maggiore comfort e sicurezza. Tra le attrazioni più apprezzate: la conferma della ruota panoramica e il debutto del Dinner in the Sky. «È piaciuto molto a chi l’ha provato e lo riproporremo anche per la Formula 1», ha aggiunto il Sindaco.
La città ha fatto la sua parte: musica dal vivo, punti ristoro e attività nel centro storico hanno coinvolto oltre 20.000 persone. «La collaborazione con i locali è stata fondamentale, così come quella con le scuole e la FIA per portare i giovani nel paddock», ha detto Panieri.
Il concerto di Guè il venerdì sera ha animato la Fan Zone, mentre il dirigibile Goodyear ha catturato l’attenzione del pubblico. «Tra paddock e Fan Zone si respirava una bellissima atmosfera. Poi, sabato, la Hyperpole di Valentino Rossi e Ferrari hanno fatto esplodere il pubblico di entusiasmo, incrementando l’attesa per la gara», ha osservato il primo cittadino.
Grande attenzione anche a temi come l’inclusione sociale e il legame con l’ospedale di Montecatone. Panieri ha parlato di un lavoro di squadra che ha coinvolto cittadini, volontari e istituzioni.

La partenza della 6 Ore di Imola 2025 (© Comune di Imola)
Panieri: «Lavoriamo per un’edizione 2026 ancora più ricca»
Grazie all’accordo con FIA WEC e ACO fino al 2028, Imola ha modo di rafforzare il proprio ruolo nel calendario internazionale. «È stato molto bello accostare Imola a Le Mans e allo spirito della 24 Ore», ha raccontato Panieri. «Stiamo già lavorando per un’edizione 2026 ancora più ricca».
Tra le novità in cantiere: la Casa degli Eventi alla curva Tosa. «Stiamo replicando una piccola Le Mans, con due Fan Zone, una in Autodromo e una in città. È la nostra peculiarità», ha spiegato il Sindaco.
Panieri ha concluso con un sentito ringraziamento a chi ha reso possibile l’evento: «Grazie a tutte le donne e gli uomini che hanno lavorato per il successo della 6 Ore di Imola 2025: forze dell’ordine, sicurezza, operatori, volontari, personale dell’Autodromo e del centro storico. Un grazie speciale a Pietro Benvenuti, Gian Carlo Minardi e a tutto il team FIA WEC».
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