Motor Valley
Statistiche e curiosità – Da Lauda a Verstappen, il ritorno del Gran Premio d’Olanda
Tornato a fare parte del Calendario di Formula1 dal 2021 dopo un’assenza ultra trentennale, il Grote Prijs van Nederland, o Gran Premio d’Olanda, si appresta ad aprire la seconda parte di questo mondiale di Formula 1 a quasi un mese dall’ultima gara disputata, coincisa con la decima vittoria stagionale del padrone di casa Max Verstappen, in quel di Spa-Francorchamps. Una sfida casalinga dietro l’altra per Mad Max che oltre quella olandese detiene anche la cittadinanza belga essendo nato e cresciuto tra Hasslet e Bree.
Quello olandese fa parte di quel gruppo ristretto di gare e circuiti facenti parte del periodo classico della Formula 1. Entrato nel Calendario nel 1952, il primo Gran Premio d’Olanda fu inaugurato il 23 luglio 1950 come gara rappresentativa nazionale, corsa da piloti e scuderie del mondo della Formula 1 (e non) senza però valere in ottica classifica per il Mondiale.
Il circuito di Zandvoort, in cui si sono svolte tutte le edizioni del Gran Premio d’Olanda in Formula 1, venne inaugurato nel 1948 ed è situato nell’omonima città marittima, strategicamente posizionata tra Alkmaar e Amsterdam, in cui si erano svolte competizioni motoristiche già dal 1939 lungo un percorso temporaneamente allestito tra le strade cittadine. Il successo di quegli eventi portò l’allora sindaco a riconsiderare un’idea nata già nel 1930, decidendo così di costruire un circuito permanente pronto ad ospitare le future competizioni a due e quattro ruote del paese. Lo scoppio della Seconda guerra mondiale portò i piani originali ad essere pesantemente posticipati senza venire però cancellati. Per lo sviluppo del circuito di Zandvoort venne anche usata una via cittadina, la Van Lannepweg, ed alcune strade costruite durante l’occupazione tedesca dei primi anni 40, usate come percorsi di approvvigionamento bellico per le zone costiere.
Uscendo da digressione storica torniamo a parlare di questo circuito e di questa gara in ottica delle statistiche e curiosità che l’accompagnano nel suo percorso nel mondo della Formula 1. Il Gran Premio d’Olanda ha preso fin qui parte del Mondiale in 32 occasioni, il periodo di assenza più lungo dal calendario è stato tra il 1986 ed il 2020 ma si contano altri quattro periodi di assenza del Gp dal Mondiale: 1972, 1956/57, 1954 e come detto le prime due edizioni in cui ancora non era considerato come tappa valevole per la classifica.
Statistiche:
- La Scuderia più vincente su questo circuito è stata la Ferrari con 8 vittorie nonostante uno come Schumacher qui non abbia mai corso a bordo di una Formula 1, seguita da Lotus (6 vittorie) e McLaren (3).
- Pista congeniale ai piloti britannici, il più vincente è stato fin qui Jim Clark (4 vittorie), seguito dal connazionale Jackie Stewart e da Niki Lauda(3) oltre che da Alberto Ascari, James Hunt, Jack Brabham, Alain Prost e Max Verstappen fermi a 2.
- Il primo pilota a vincere qui in Formula 1 fu proprio Alberto Ascari nel 1952, l’ultimo Max Verstappen nel 2022.
- Niki Lauda è il pilota che è riuscito a conquistare qui le sue vittorie nel più lungo lasso di tempo, e cioè tra il 1974 e il 1985, 12 anni.
- Renè Arnoux è il pole-man di Zandvoort essendo partito per 3 volte dalla prima posizione su questo tracciato, mentre la Scuderia che detiene più Pole è la Lotus, 8 prime posizioni alla partenza, seconda la Ferrari con 7.
- Il maggior numero di giri veloci (5) e di podi (6) sono sempre ad appannaggio del due volte Campione del Mondo Jim Clark. Mentre da un punto di vista delle Scuderie è la Ferrari a detenere questo titolo grazie ai suoi 25 podi.
- Da un punto di vista dei punti conquistati, statistica come sempre affetta dall’evoluzione del sistema di attribuzione degli stessi, il pilota che ne ha conquistati di più qui è stato, con relativa sorpresa, Max Verstappen con 51 punti conquistati, 5 in più di Lauda e 7 in più del più vincente di sempre Clark.
Curiosità
- Il record della pista è detenuto da Lewis Hamilton che, con il suo tempo di 1.11.097, il 5 settembre 2021 abbatté il precedete primato.
- Le continue pause dal Calendario di Formula 1 furono dovute anche ai continui cambi di configurazione del tracciato per venire incontro alle nuove esigenze di sicurezza e spettacolarità. Tra il 1948 e il 2020 il circuito di Zandvoort ha cambiato per 7 volte la propria fisionomia anche per tornare ad essere più attraente per il mondo delle corse. Il cambiamento più radicale avvenne a cavallo degli anni 90 quando, nella fase di maggiore declino, metà dei terreni su cui sorgeva l’impianto vennero venduti ad una società alberghiera riducendo alla metà la lunghezza del tracciato.
- Nel 1985 il tre volte campione del mondo Niki Lauda vinse qui il suo 25° e ultimo GP in Formula 1
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