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F1 | Verstappen e Alonso insieme a Le Mans?

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Red Bull Content Pool


Verstappen ed Alonso nella stessa squadra, con la stessa vettura e gli stessi colori addosso? Dichiarazioni, rumors e qualche uscita in pista curiosa ci fanno pensare ad una coppia di leoni inedita che potrebbe impaurire chiunque.

Una coppia inedita

No, non stiamo fantasticando. Questa è una situazione che molto probabilmente non si verificherà mai in Formula 1, e dico molto probabilmente perché nella vita “mai dire mai”. Se mai dovessi pensare ad una squadra composta dall’olandese e dallo spagnolo, non sarebbe sulla griglia della classe regina delle quattro ruote. Entrambi sono piloti che hanno bisogno dei riflettori puntati addosso e che il progetto giri intorno a loro. Red Bull e Aston Martin sono molto probabilmente le ultime due vetture che guideranno i due campioni. Per il talento di Hasselt perché ha instaurato un rapporto di dominio, destinato a durare e perché in quei colori ci è cresciuto, mentre per l’asturiano, per limiti di età e per come si è calato nel ruolo che gli è stato affidato dalla Casa inglese, non crederei che poi abbia voglia di vestire altre tute.

Chissà però che una situazione del genere non possa verificarsi lontano dallo scenario e dalle pressioni del circus di liberty media. Poco tempo fa in occasione del Thank Day Honda al quale Verstappen ha preso parte, ha affermato che parlando con il collega spagnolo, gli avrebbe confidato che in futuro gli piacerebbe tornare ad affrontare la 24 Ore di Le Mans, con l’olandese come suo compagno di equipaggio. Il dream team sarebbe uno di quello dai nomi (e dai piedi destri) molto pesante e sicuramente farebbe sognare tutti gli appassionati di gare di durata e di motori.

Tra passato e Sim racing

Alonso ha già affrontato quella parte della sua carriera in cui ha provato altre vetture e campionati diversi dalla Formula 1. Una parentesi in cui ha trionfato e a Le Mans in particolare, ben due volte nel 2018 e nel 2019 con Toyota. L’iberico ha provato anche l’Indy Car, andando vicino anche alla corona della 500 Miglia. Verstappen invece non ha mai nascosto la sua attrazione per il mondo endurance, così come ha più volte detto che non ha intenzione di correre tutta la vita in Formula 1, ma di voler provare anche altre categorie e altre competizioni. Già si diletta online con il simulatore nelle gare di durata e molto spesso va anche forte e vince, oltre a divertirsi molto. Certo non è la stessa cosa, ma credo che in futuro potremmo vederlo dietro al volante di una GT3 o di un prototipo a ruote coperte, anche perché la cosa gli piace già molto.

Divertimento di prova

Recentemente infatti, appena finita la stagione sulla sua RB19, ha effettuato alcuni test a Portimao con la Ferrari 296 GT3 del Team Emil Frey. Il pilota che ha guidato la macchina nel GT World Challenge e nel DTM è Thierry Vermeulen, amico che il #1 della casa austriaca ha deciso di aiutare e di sponsorizzare attraverso il suo sito Verstappen.com. In occasione dell’evento erano presenti anche un Audi R8 e una Porsche 911 con livree Red Bull e sponsorizzate dal campione olandese. Una giornata all’insegna del divertimento per Max, che sta lavorando per mettere su un suo team nel GT e magari chissà in futuro estenderlo anche nei fuoristrada.

Alonso nel frattempo ha ben pensato di acquistare un Aston Martin Vantage Class 1 che ha corso il DTM nel 2019. Le vetture di quella categoria avevano conquistato i piloti per le loro performance in pista e oggi lo spagnolo l’ha acquistata direttamente dal team R-Motorsport, per poi farla trasformare in un auto stradale a tutti gli effetti. Ha aggiunto il sedile del passeggero e di conseguenza apportate le modifiche strutturali necessarie, prima di mettere in mostra il potenziale da 650CV ad Aragon con alcuni membri della famiglia ed amici, divertendosi.

Ovviamente al momento questi test non sono certo un impegno, ma solo prove in cui i due non rinunciano a ciò che più amano, dopo una stagione stancante sia a livello fisico che mentale. La parola d’ordine è divertimento e niente più, però è qualcosa che può far sognare per il futuro.

Leoni da abitacolo

Verstappen e Alonso hanno due caratteri molto definiti e determinati, due galli che nello stesso pollaio non andrebbero molto d’accordo. Max tende a distruggere i suoi compagni, Fernando invece tende a litigarci e spesso accade anche in pista. Eppure in altre categorie come il GTWCE oppure il WEC, i due correrebbero nella stessa vettura, condividendo sedile e volante. Sarebbero, per questo, portati ad avere un rapporto collaborativo e propositivo per la squadra.

Verstappen però al momento ha declinato l’offerta di Alonso, perché ancora si vede in F1 e non ha intenzione di svolgere il doppio impegno aggiungendoci la preparazione per la 24 Ore Le Mans. Preferisce concentrarsi su un unico campionato e farlo bene, ma non ha chiuso la porta per il futuro. Chissà se Nando aspetterà il collega olandese. Sarebbe interessante vedere come dividerebbero i box, la vettura e il lavoro e anche come collaborerebbero insieme, per una situazione del tutto inedita tra i due, considerando che non sono nemmeno mai stati compagni di squadra.

L’idea stuzzica la mente di appassionati e addetti ai lavori, ma anche i due protagonisti. Il talento è universale e chissà che i due campioni del mondo non si ritrovino a lavorare insieme in condizioni estreme, come quelle di una gara endurance. I due più volte si sono dimostrati rispetto reciproco e questa sarebbe una buonissima base di partenza per una convivenza futura.

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