Motor Valley
WEC | 6 Ore del Fuji, doppietta Ferrari tra le GT, giù dal podio le 499P. La classifica finale
Toyota si è aggiudicata la 6 Ore del Fuji, imponendosi con una doppietta nel suo autodromo di casa davanti alla Porsche #6. Giù dal podio le due Ferrari: quarta la #50 e quinta la #51. Con questo successo Toyota si è così aggiudicata il titolo costruttori con una gara di anticipo, mentre sono ancora aperti i giochi per il campionato piloti. In classe LMP2 vince il Team WRT con la #41, che l’anno prossimo sarà protagonista in Hypercar con la BMW, mentre il Prema Racing non è andato oltre le posizioni di rincalzo con la #9 e la #63. Doppietta Ferrari in LMGTE Am, grazie alla prestazione della vettura #54 di AF Corse e alla #57 del Kessel Racing. Quarte le Iron Dames, protagoniste delle prime fasi di gara e in testa per lunghi periodi durante la fase centrale della corsa. La classifica finale è comunque provvisoria, viste le investigazioni in corso per il rispetto di alcuni equipaggi, tra cui la Porsche #6, dell’ultimo regime di Full Course Yellow nelle ultime battute della competizione.
La cronaca
Hypercar
All’inizio della corsa le Toyota hanno vissuto qualche momento di difficoltà: quasi tutte le vetture sono andate lunghe alla prima staccata, ma le due nipponiche hanno avuto la peggio, venendo superate da chi si era portato all’interno della curva, tra cui le due Ferrari. Da lì è iniziata la rimonta, con le Ferrari che non sono riuscite a tenersi dietro le Toyota anche a causa di alcuni errori di guida, dovuti al fatto di un’andatura forzata per difendersi dagli attacchi avversari, troppo più forti nel tracciato di casa. In testa la Porsche #6 ha cercato di trarre il massimo vantaggio dalla situazione, portandosi in testa e tentando di creare un gap significativo. Al termine della quarta ora le Toyota sono però riuscite a riportarsi in testa, con la #7 che ha preceduto la #8 per il tempo rimanente. Momenti drammatici durante la quinta ora per la Cadillac #2: la vettura con telaio Dallara ha infatti accusato la rottura del supporto del dado dello pneumatico anteriore sinistro, perdendolo subito dopo il pit stop. Durante l’ultima ora non ci sono stati ulteriori sussulti, con i prototipi nipponici che hanno conquistato la scena.
LMP2
Al via le due Oreca dello United Autosports hanno preso subito il largo, con la #23 costretta a dieci secondi di penalità a seguito di un contatto in curva 15 con la #41 del Team WRT. Nelle prime due ore le due Prema sono sembrate capaci di stare tra i primi, occupando la quinta posizione con la #9 e la sesta con la #63, dietro alle due United Autosports e le due WRT. A partire dalla terza ora la consistenza delle Prema è però calata, scivolando indietro in graduatoria senza riuscire ad opporre resistenza agli avversari. Peccato quindi per i piloti Lamborghini Daniil Kvyat, Andrea Caldarelli e la Iron Dame Doriane Pin, non nelle condizioni di poter offrire il massimo.
LMGTE Am
In partenza subito scintille tra la Corvette #33 di Ben Keating e la Porsche #85 delle Iron Dames, con Sarah Bovy. In testa però si è portata l’Aston Martin dei nipponici della D’Station Racing, che nel corso della gara hanno però perso terreno. Alla terza ora le Iron Dames sono salite al comando a causa di uno Stop&Go inflitto dalla direzione gara a Keating, protagonista di una ruotata alla Ferrari #54 condotta da Thomas Flohr. Durante la quinta ora l’equipaggio tutto al femminile ha però accusato un grosso calo di prestazioni, venendo superata dalla rediviva Corvette, di gran lunga la vettura più prestazionale del lotto. È qui che è salito in cattedra Davide Rigon sulla Ferrari #54, abile ad imporre il suo ritmo guadagnandosi la testa della corsa. Da sottolineare anche la prestazione di Ritomo Miyata, pilota Toyota in prestito per l’occasione alla Ferrari #57 del Kessel Racing: il giapponese, dopo aver rilevato l’auto da Scott Huffaker, bravo ad iniziare la rimonta, ha inanellato giri veloci su giri veloci, riuscendo ad avere ragione della Porsche #86 del GR Racing per la seconda posizione. Mai della partita l’Iron Lynx #60, undicesima di categoria al traguardo.
6 Ore del Fuji, classifica
POS. | N. | TEAM | AUTO | CLASSE |
1
|
7 | Toyota Gazoo Racing | Toyota GR010 Hybrid | Hypercar |
Mike Conway, Kamui Kobayashi, Josè Maria Lòpez | ||||
2
|
8 | Toyota Gazoo Racing | Toyota GR010 Hybrid | Hypercar |
Sébastien Buemi, Brendon Hartley, Ryō Hirakawa | ||||
3
|
6 | Porsche Penske Motorsport | Porsche 963 | Hypercar |
Kévin Estre, Andrè Lotterer, Laurens Vanthoor | ||||
4
|
50 | Ferrari AF Corse | Ferrari 499P | Hypercar |
Antonio Fuoco, Miguel Molina, Nicklas Nielsen | ||||
5
|
51 | Ferrari AF Corse | Ferrari 499P | Hypercar |
James Calado, Antonio Giovinazzi, Alessandro Pier Guidi | ||||
6
|
38 | Hertz Team Jota | Porsche 963 | Hypercar |
António Félix da Costa, Will Stevens, Ye Yifei | ||||
7
|
94 | Peugeot TotalEnergies | Peugeot 9X8 | Hypercar |
Loïc Duval, Gustavo Menezes, Stoffel Vandoorne | ||||
8
|
93 | Peugeot TotalEnergies | Peugeot 9X8 | Hypercar |
Paul di Resta, Mikkel Jensen, Jean-Éric Vergne | ||||
9
|
99 | Proton Competition | Porsche 963 | Hypercar |
Gianmaria Bruni, Neel Jani, Harry Tincknell | ||||
10
|
2 | Cadillac Racing | Cadillac V-Series.R | Hypercar |
Earl Bamber, Alex Lynn, Richard Westbrook | ||||
11
|
41 | Team WRT | Oreca 07 | LMP2 |
Rui Andrade, Louis Delètraz, Robert Kubica | ||||
12
|
22 | United Autosports | Oreca 07 | LMP2 |
Philip Hanson, Frederick Lubin, Filipe Albuquerque | ||||
13
|
31 | Team WRT | Oreca 07 | LMP2 |
Robin Frijns, Sean Gelael, Ferdinand Habsburg | ||||
14
|
23 | United Autosports | Oreca 07 | LMP2 |
Oliver Jarvis, Josh Pierson, Ben Hanley | ||||
15
|
36 | Alpine Elf Team | Oreca 07 | LMP2 |
Julien Canal, Charles Milesi, Matthieu Vaxivière | ||||
16
|
28 | Jota | Oreca 07 | LMP2 |
Pietro Fittipaldi, David Heinemeier Hansson, Oliver Rasmussen | ||||
17
|
10 | Vector Sport | Oreca 07 | LMP2 |
Gabriel Aubry, Ryan Cullen, Matthias Kaiser | ||||
18
|
9 | Prema Racing | Oreca 07 | LMP2 |
Filip Ugran, Bent Viscaal, Juan Manuel Correa | ||||
19
|
34 | Inter Europol Competition | Oreca 07 | LMP2 |
Albert Costa, Fabio Scherer, Jakub Śmiechowski | ||||
20
|
63 | Prema Racing | Oreca 07 | LMP2 |
Daniil Kvyat, Doriane Pin, Andrea Caldarelli | ||||
21
|
35 | Alpine Elf Team | Oreca 07 | LMP2 |
Olli Caldwell, André Negrão, Memo Rojas | ||||
22
|
4 | Floyd Vanwall Racing Team | Vanwall Vandervell 680 | Hypercar |
Esteban Guerrieri, Tristan Vautier, João Paulo de Oliveira | ||||
23
|
54 | AF Corse | Ferrari 488 GTE Evo | LMGTE Am |
Francesco Castellacci, Thomas Flohr, Davide Rigon | ||||
24
|
57 | Kessel Racing | Ferrari 488 GTE Evo | LMGTE Am |
Scott Huffaker, Takeshi Kimura, Ritomo Miyata | ||||
25
|
33 | Corvette Racing | Chevrolet Corvette C8.R | LMGTE Am |
Nicky Catsburg, Ben Keating, Nicolás Varrone | ||||
26
|
85 | Iron Dames | Porsche 911 RSR-20 | LMGTE Am |
Sarah Bovy, Rahel Frey, Michelle Gatting | ||||
27
|
56 | Project 1 – AO | Porsche 911 RSR-19 | LMGTE Am |
Matteo Cairoli, P. J. Hyett, Gunnar Jeannette | ||||
28
|
77 | Dempsey-Proton Racing | Porsche 911 RSR-19 | LMGTE Am |
Julien Andlauer, Christian Ried, Mikkel O. Pedersen | ||||
29
|
98 | NorthWest AMR | Aston Martin Vantage AMR | LMGTE Am |
Ian James, Daniel Mancinelli, Alex Riberas | ||||
30
|
86 | GR Racing | Porsche 911 RSR-19 | LMGTE Am |
Ben Barker, Riccardo Pera, Michael Wainwright | ||||
31
|
83 | Richard Mille AF Corse | Ferrari 488 GTE Evo | LMGTE Am |
Luis Pérez Companc, Alessio Rovera, Lilou Wadoux | ||||
32
|
777 | D’Station Racing | Aston Martin Vantage AMR | LMGTE Am |
Tomonobu Fujii, Satoshi Hoshino, Casper Stevenson | ||||
33
|
60 | Iron Lynx | Porsche 911 RSR-19 | LMGTE Am |
Matteo Cressoni, Alessio Picariello, Claudio Schiavoni | ||||
34
|
21 | AF Corse | Ferrari 488 GTE Evo | LMGTE Am |
Simon Mann, Kei Cozzolino, Hiroshi Koizumi | ||||
35
|
25 | ORT by TF | Aston Martin Vantage AMR | LMGTE Am |
Ahmad Al Harthy, Michael Dinan, Charlie Eastwood | ||||
36
|
5 | Porsche Penske Motorsport | Porsche 963 | Hypercar |
Dane Cameron, Michael Christensen, Frédéric Makowiecki |
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