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WEC | Perchè la 6 Ore di Spa 2024 è durata più di sei ore?

Durante la 6 Ore di Spa, il Race Director Eduardo Freitas ha allungato la durata della corsa. Perchè? La decisione è stata presa per danneggiare la Ferrari?

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I vincitori della 6 Ore di Spa, che ha suscitato polemiche per la sua durata (© FIA)
I vincitori della 6 Ore di Spa, che ha suscitato polemiche per la sua durata (© FIA)

La 6 Ore di Spa 2024 è stata una delle gare del FIA WEC più discusse di sempre. La decisione del Race Director Eduardo Freitas di allungare la gara di 1 ora e 44 minuti ha suscitato polemiche, sfociate nelle illazioni, da parte soprattutto dei tifosi Ferrari, protagonista indiscutibilmente danneggiata dalla situazione. Perchè la 6 Ore di Spa è durata di più di sei ore? In questo articolo cercherò di spiegarvelo.

6 Ore di Spa 2024, le polemiche dei ferraristi e non solo

Un amico, qualche ora dopo la 6 Ore di Spa, mi ha inviato questo messaggio: «Gara bellissima per Ferrari. Scelta FIA più che discutibile. Per voi hanno fatto apposta per aiutare Porsche?». La mia risposta è stata immediata e asciutta: «Non mi invischio nelle polemiche sterili, Nico 😅».

Con il passare delle ore, ho però notato che in tanti hanno avuto quest’impressione. Forse perchè in Italia siamo poco sportivi, forse perchè siamo abituati agli scandali e alla politica che permea qualsiasi cosa. O forse, più semplicemente, perchè siamo, di base, inguaribilmente Ferraristi e, una puntina di orgoglio italiano, in realtà l’abbiamo anche noi.

Cos’è successo durante la quinta ora di gara?

A poco meno di due ore dalla bandiera a scacchi, sul rettilineo del Kemmel, Earl Bamber, sulla sua Cadillac V-Series.R #2, era all’inseguimento della Porsche #99 di Proton Competition di Neel Jani. Quest’ultimo, in cima al ‘Raidillon’, la doppia curva in salita destra-sinistra che raccorda l’Eau-Rouge al già citato lungo rettilineo del Kemmel, ha trovato davanti a se la BMW M4 GT3 #99 di Sean Gelael.

Jani si è quindi portato sulla sinistra della più lenta GT3, affiancandola per il doppiaggio, mentre Bamber ha cercato di infilarsi tra i due in uno spazio che, con il senno di poi, non si è mai creato totalmente. La Cadillac di Bamber è rimasta tra le due auto, andando in collisione con la BMW, seppur toccando lievemente anche la Porsche, impattando poi contro le barriere sulla destra. Dopo l’impatto con il muretto di destra la Cadillac, con telaio Dallara, ha proseguito la corsa a mezz’aria per qualche decina di metri, prima di fermarsi in mezzo alla pista, distrutta, insieme alla M4 di Gelael, danneggiata irrimediabilmente nell’incidente.

L’impatto ha reso necessario l’intervento immediato dei medici per assicurarsi delle condizioni dei piloti. Le vetture hanno diversi sensori che rilevano le forze G a cui il pilota viene sottoposto in caso di forte decelerazione. Probabilmente, questa decelerazione è stata rilevata dai sensori, decretando l’attivazione del protocollo sanitario FIA identificato per questi casi.

Eduardo Freitas, Race Director del FIA WEC, data la serietà dell’incidente, ha in poco tempo deciso di sospendere la gara con la bandiera rossa, per permettere tutte le operazioni di soccorso ai piloti e di ripristino della dotazione di sicurezza della pista.

Queste operazioni sono durate per oltre novanta minuti, durante i quali il cronometro di gara ha continuato a scorrere, inesorabilmente, fino ai dieci minuti dalla bandiera a scacchi.

6 Ore di Spa 2024, il giallo della durata

In quel momento, Freitas ha comunicato la decisione che la gara sarebbe stata estesa di un’ora e quarantaquattro minuti, ovvero il tempo della sospensione della corsa. Fino a quel momento, è bene ricordare che la Porsche di Jota e le due del Team Penske erano le uniche Hypercar che si stavano contendendo la vittoria ad aver effettuato già la sosta ai box, mentre le due Ferrari #50 e #51, anch’esse in lizza per il successo, dovevano ancora fermarsi.

È evidente che un pit stop fondamentalmente “gratis”, senza perdite di tempo, come quello che si sono trovate ad aver fatto le tre Porsche anticipando la sosta, sia un vantaggio notevole. A volte, per vincere, basta essere al posto giusto al momento giusto nella situazione giusta, e ci vuole altrettanto, in negativo, per perdere. Le dietrologie tipiche del modo di vivere e pensare italiano, e latino, stanno a zero. 

Cosa dicono i regolamenti?

Freitas e il collegio dei Commissari Sportivi hanno semplicemente applicato il Regolamento Sportivo del campionato. Questo, al punto 14.3.1, determina che il tempo sul cronometro, in caso di bandiera rossa, non deve essere fermato. C’è però una possibilità di recuperare il tempo perduto, sempre secondo lo stesso articolo. «Se le circostanze lo richiedono, i Commissari possono prendere la decisione di fermarlo o ristabilirlo, purché non si ecceda nel tempo di gara previsto per la competizione (Appendice 1)».

Ci si potrebbe fermare qui, ma la mia curiosità non ha limiti. Sono quindi andato a vedere cosa dice l’Appendice 1 della 6 Ore di Spa 2024, che è conosciuta in italiano anche con il nome di Regolamento Particolare di Gara. Questo definisce alcuni dettagli propri di quella manifestazione, dettagli che variano da gara a gara in base alle particolarità della pista. Ecco, in questo documento (005_Doc 5 – APPENDIX 1), non si fa accenno ad un tempo di gara diverso dalle 6 ore, indicate alla voce “Race Duration”, al paragrafo 7.

Il regolamento è stato applicato per favorire la Porsche?

Freitas e i Commissari Sportivi hanno quindi sbagliato nell’applicazione del Regolamento, nella sua totalità? Non ho titolo per dirlo con certezza, ma i documenti ufficiali della FIA che ho esaminato vanno in questa direzione. Sicuramente questa gestione della gara ha aperto un grande precedente. Sono certo che le parti in causa, quindi la FIA, i costruttori e i team, ne parleranno prossimamente per definire le regole di ingaggio per il proseguimento del campionato.

Infatti, secondo il Regolamento Internazionale della FIA, le decisioni prese dalla Direzione Gara sono inappellabili (articolo 13.2.1). È necessario quindi arrivare, con un lavoro di diplomazia sportiva, a dirimere la questione per evitare che certe decisioni della Direzione Gara siano dubbie.

La Direzione Gara ha agito in maniera tale da danneggiare la Ferrari? Non sono nessuno per dirlo. Chi guarda le gare pensando che dietro questa o quella decisione si nasconda chissà quale potere forte, farebbe meglio a guardare le bellissime serie TV Succession o House of Cards. Lì, e solo lì, troverebbero sicuramente ciò che cercano. Il resto sono pure illazioni che, finchè non ci sono prove tangibili e inconfutabili, rimangono tali.

Ah, a proposito: se qualcuno avesse le prove tangibili e inconfutabili della malafede di Eduardo Freitas, vi chiedo cortesemente di fornirmele all’indirizzo email 1000cuorimotorvalley@gmail.com, anche in forma anonima. Verrebbe fuori uno scoop giornalistico che Calciopoli impallidirebbe. Sono però certo che la casella di posta, in questo caso, rimarrà vuota.

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